RISULTATI ATTESI

1. Quale sarà l’influenza degli impianti dentali sulla mia vita?

I denti impiantati assicurano risultati estetici, sensazione e funzionalità uguali ai denti naturali. Questo significa che potete mangiare e bere qualsiasi cosa siate già abituati ad assumere. Potete anche continuare a fumare. Ma l’aspetto più importante è che gli impianti dentali spesso migliorano la qualità della vita in modo molto concreto. Coloro che si sono sentiti imbarazzati e preoccupati a causa dei loro problemi di denti rimangono spesso sconcertati dall’effetto che i nuovi denti permanenti esercitano sulla loro autostima.
I miei denti nuovi appariranno come quelli naturali?
Quando gli impianti dentali vengono utilizzati in combinazione con la moderna odontoiatria protesica, l’aspetto, il comfort e la funzionalità molto probabilmente supereranno le vostre aspettative.
Sarò in grado di masticare con la stessa forza ed energia utilizzate con i miei denti naturali?
Sì. Dopo un breve periodo di adattamento, la masticazione sarà paragonabile a quella dei denti naturali.

BENEFICI RISPETTO AL TRATTAMENTO TRADIZIONALE

2. Quali sono i vantaggi degli impianti dentali rispetto a protesi o ponti?

Aspetto migliorato: Quando si perde l’intero dente – corona e radice – la riduzione dell’osso mascellare può causare un invecchiamento del viso. Gli impianti dentali possono interrompere questo processo, diversamente dalle protesi o dai ponti tradizionali.
Denti naturali conservati: Con le procedure tradizionali per corone e ponti, due denti adiacenti a un dente mancante devono essere smerigliati per il corretto posizionamento del ponte. Gli impianti dentali spesso eliminano la necessità di modificare i denti sani.
Soluzione permanente: Non ci sono parti mobili di cui preoccuparsi. L’impianto è stabile e comodo. Dopo l’installazione, non è necessaria alcuna regolazione. Generalmente, espleterà le proprie funzioni per tutta la vita.

TRATTAMENTO E CURA

3. Il trattamento è doloroso?

Come per qualsiasi altro intervento chirurgico, potrebbe derivarne qualche disagio. Nel momento dell’intervento, il paziente viene anestetizzato o sedato per eliminare ogni possibilità di disagio. La maggior parte dei pazienti riferisce di sentirsi molto più a proprio agio nel seguire la procedura di quanto previsto. Il vostro dottore vi prescriverà tutti i farmaci necessari a ridurre gli eventuali disagi. Chiedete al vostro dentista di raccomandarvi un altro paziente che abbia subito lo stesso trattamento per valutare la sua esperienza.
Come mi sentirò dopo il trattamento?
È normale riportare piccoli lividi e gonfiori nelle gengive e nei tessuti molli. Questi disturbi vengono, generalmente, trattati con un normale analgesico. Potrete tornare al lavoro il giorno successivo.
Come curerò i miei impianti?
I denti nuovi devono essere curati e controllati regolarmente, proprio come i denti naturali. Utilizzate spazzolino e filo interdentale come raccomandato dal vostro dentista o igienista. Recatevi dal vostro dentista ogni sei mesi o, se necessario, anche più frequentemente.

AEROPORTO – CONTROLLI

4. L’impianto viene rilevato con un beep, per esempio nei controlli aeroportuali?

No, gli impianti non sono magnetici e non provocano nessuna reazione nei rilevatori.

ALLERGIA

5. C’è la possibilità di un’allergia agli impianti?

Da oltre quarant’anni non sono note intolleranze agli impianti di titanio. Il materiale non ha componenti allergenici e nell’organismo si comporta in modo del tutto neutro.

ANESTESIA

6. Per l’inserimento degli impianti è necessaria un’anestesia totale?

No, con un’anestesia locale la sensazione di dolore nell’osso mascellare può essere completamente soppressa. Quando la sede dell’impianto nell’osso viene preparata e l’impianto viene inserito, il paziente avverte una vibrazione e una leggera pressione, ma non sente dolore.

BELLEZZA DEI DENTI

7. Mi servono solo singoli impianti, però nel complesso vorrei denti più bianchi, più belli. Quali soluzioni ci sono?

Il dentista può spesso schiarire i denti scuri con un bleaching. Denti anteriori scuri possono essere rivestiti con resina o piccole faccette in ceramica, i cosiddetti Veneers. Le corone per gli impianti vengono subito realizzate in una sfumatura più chiara o adattate alla nuova forma del dente. Ne parli con il Suo dentista.

CARICO IMMEDIATO

8. Che cosa si intende esattamente con “carico immediato”?

Normalmente all’inserimento dell’impianto segue una fase di assimilazione senza carico. Con questa procedura un provvisorio tradizionale chiude temporaneamente la lacuna. Se il dentista rileva una situazione ossea ottimale, eventualmente è possibile anche un cosiddetto carico immediato degli impianti. Questo significa che un provvisorio di alta qualità o una protesi vengono fissati direttamente sull’impianto appena inserito. Così Lei può avere impianti e denti fissi in uno stesso giorno. Ne parli con il Suo implantologo e lo interroghi su questa possibilità.
Ulteriori informazioni sotto la voce “Durata del trattamento”

CERAMICA

9. Quale materiale dentale viene usato per le corone?

La maggior parte delle corone e dei ponti sono realizzati in metallo o leghe metalliche e il rivestimento è in ceramica. L’alternativa estetica sono le ceramiche integrali. Grazie alla sua resistenza, la ceramica di ossido di zirconio è particolarmente indicata per la protesi supportata da impianti, sia per denti singoli che per ponti estesi.

CONSULENZA

10. Che cosa mi aspetta nel colloquio di consulenza?

L’implantologo discute dettagliatamente con Lei su situazione di partenza, iter e desideri concreti. Prima del colloquio, si informi sulle possibilità fornite dall’implantologia. Nel settore ‘Pazienti’ abbiamo raccolto per Lei ampie informazioni. Si ricordi di comunicare eventuali patologie generiche o farmaci che deve assumere regolarmente.

CORPO ESTRANEO – SENSAZIONE

11. I denti supportati da impianti trasmettono una sensazione diversa dai denti naturali?

Mentre si parla, si mangia e si ride, i denti supportati da impianti Le trasmettono una sensazione della bocca del tutto naturale. Lei non avverte nessuna differenza.

COSTI

12. Quanto viene a costare un trattamento implantare?

Le spese possono variare a seconda del trattamento e del numero degli impianti. Un chiarimento più preciso sulle spese da affrontare Le sarà fornito prima del trattamento nel piano terapeutico e delle spese che il Suo implantologo avrà cura di presentarLe.

CURA DEI DENTI

13. Come curo i denti sugli impianti?

Lei può pulire i denti supportati da impianti in modo altrettanto semplice con spazzolino (elettrico) e dentifricio, come faceva con i predecessori naturali. Particolarmente importante è la pulizia degli spazi interdentali e delle zone ai margini della gengiva. Qui si depositano rapidamente germi che possono aggredire la gengiva e nel corso del tempo anche l’osso mascellare attorno all’impianto. Con il filo interdentale o con piccole spazzole per la pulizia interdentale, però, è possibile evitarlo.

DIABETE

14. Posso inserire un impianto anche se soffro di diabete?

Sì, solo che dovrebbe seguire una terapia ottimale. Se il diabete non è adeguatamente trattato o non lo è del tutto, può pregiudicare i processi di guarigione a causa del metabolismo. In caso di dubbio, l’implantologo si consulterà con il Suo medico di base.

DOLORI

15. Avrò dolori dopo l’intervento?

Nei primi giorni probabilmente la gengiva sarà ancora sensibile. Eventualmente la guancia può subire un gonfiore temporaneo e si può avvertire una sensazione sgradevole. La maggior parte dei pazienti, però, il giorno dopo non ha bisogno nemmeno di un antidolorifico e può riprendere normalmente la vita di tutti i giorni.

DURATA DEL TRATTAMENTO

16. Quante sedute sono necessarie per le mie nuove radici dentali?

Questo dipende dall’entità e dal tipo di trattamento. Per la consulenza in genere basta un appuntamento. Nella seduta successiva si effettua la visita preliminare e si elabora un piano per il trattamento. Solitamente le “radici nuove” vengono inserite poco tempo dopo, nel corso di una seduta operativa, e la gengiva viene nuovamente suturata. Uno o due giorni dopo l’intervento, la ferita viene controllata. Passati dieci giorni circa, si tolgono i punti. Quindi ha inizio la fase di assimilazione, che di regola prosegue senza altre visite mediche.

ETA’

17. C’è un’età minima per gli impianti?

Al momento dell’inserimento dell’impianto la crescita ossea dovrebbe essere conclusa. In media, attorno ai 18 anni si può dire che sia giunta al termine. In caso di dubbio, lo si può stabilire semplicemente con una radiografia del carpo.
L’età avanzata rappresenta un problema?
Talvolta, i pazienti anziani si chiedono se l’età possa impedire loro di godere dei benefici degli impianti dentali. Tuttavia, è la salute il fattore più determinante rispetto all’età. Se vi trovate in condizioni tali da poter subire l’estrazione di un dente, probabilmente siete anche nelle condizioni di poter ricevere impianti dentali. Alcune malattie croniche possono rappresentare una controindicazione per il trattamento di impianti. Dopo un attento esame della vostra anamnesi, il vostro dentista valuterà se siete un candidato idoneo per gli impianti dentali.

FARMACI

18. Ci sono interazioni con farmaci?

Con determinati farmaci questa possibilità sussiste. In caso di assunzione regolare, deve assolutamente informarne il Suo implantologo. Il cortisone, per esempio, può cambiare il metabolismo e il sistema immunitario dell’organismo, con conseguenti problemi durante la guarigione. Farmaci inibitori dell’emoagglutinazione possono causare forti emorragie durante l’operazione di inserimento dell’impianto.

FUMO

19. Ha senso inserire impianti anche nei fumatori?

Il successo a lungo termine degli impianti può essere senz’altro messo a rischio dal fumo. Nei parli con il Suo dentista. Lui può valutare i rischi individuali.

IMPIANTO POST-ESTRATTIVO

20. Gli impianti possono essere inseriti anche subito dopo l’estrazione?

Sì, in tal caso si parla di impianto post-estrattivo. L’impianto viene inserito subito dopo l’estrazione di un dente nella ferita ancora fresca [da non confondere con il carico immediato degli impianti].

INTERVENTO AMBULATORIALE

21. L’inserimento dell’impianto viene eseguito in ambulatorio?

Sì, l’implantologo esegue il trattamento delicatamente e in ambulatorio sotto anestesia locale. Anche più impianti possono essere così inseriti in un’unica seduta.

LAVORO

22. Quando posso ricominciare a lavorare?

Dietro accordo con l’implantologo. Di regola si può riprendere il ritmo quotidiano normalmente il giorno dopo e andare a lavorare.

MALATTIE

23. Ci sono malattie che escludono l’inserimento di impianti?

Normalmente no. Chi soffre di una malattia generalizzata grave, come per esempio malattie cardiache o circolatorie, osteoporosi, accresciuta tendenza all’emorragia, o ha un sistema immunitario indebolito, deve assolutamente informarne l’implantologo.

MANGIARE

24. Con una protesi supportata da impianti posso addentare e mangiare normalmente?

Sia che Lei abbia una corona, un ponte o una protesi su impianti: Lei può mangiare, mordere, parlare e ridere come con i Suoi denti permanenti.

MATERIALE DEGLI IMPIANTI

25. Di quale materiale sono composti gli impianti?

Gli impianti FRIADENT sono composti da titanio medico puro. Il materiale è stato collaudato così bene che nel frattempo viene impiegato per il 99 percento di tutti i sistemi di impianti dentali. E’ altamente stabile e viene accettato ottimamente dall’organismo. Inoltre il titanio concresce saldamente con il tessuto osseo. Anche il colore grigio argento del titanio non costituisce uno svantaggio perché gli impianti, come le radici naturali del dente, sono completamente inseriti nell’osso mascellare e quindi invisibili.

NOTTE

26. Durante la notte devo estrarre una protesi sostenuta da impianti?

Una protesi sostenuta da impianti normalmente è così salda che può essere portata senza problemi anche di notte. Se lo si desidera, si può portare la protesi 24 ore su 24. Una protesi tradizionale tuttavia di notte dovrebbe essere tolta, perché durante il sonno può staccarsi ed eventualmente bloccare le vie respiratorie.

QUALITÀ

27. Ci sono differenze di qualità negli impianti?

Come in quasi ogni prodotto, anche negli impianti ci sono differenze di qualità. Si faccia consigliare nei dettagli dal Suo implantologo e gli chieda informazioni sulle esperienze a lungo termine. Si informi anche sulla disponibilità a lungo termine degli elementi sostituitivi qualora la Sua protesi dovesse essere sostituita.

RICOSTRUZIONE OSSEA

28. Quando può rendersi necessaria una ricostruzione ossea?

Quando nell’osso mascellare mancano denti per un periodo prolungato, e quindi il naturale carico masticatorio, lentamente l’osso recede. Se la sostanza ossea è così indebolita o sottile che un impianto non trova più nessun supporto, può rendersi necessaria una ricostruzione ossea. Il tessuto osseo viene ripristinato nel modo più delicato possibile con tessuti endogeni o materiale osseo sostitutivo. Il materiale per la ricostruzione viene collocato direttamente sull’osso e gradualmente convertito dall’organismo in sostanza ossea resistente al carico. In questo modo l’osso può essere allargato o alzato. Nella mascella posteriore l’osso viene alzato per lo più attraverso un cosiddetto rialzo del seno mascellare. Così si evita che una parte dell’impianto sporga nel seno mascellare. Spesso è possibile effettuare la ricostruzione ossea direttamente durante l’inserimento dell’impianto. Però può anche essere necessario un intervento ambulatoriale a parte in una seduta antecedente.

RISCHI

29. L’impianto è connesso a rischi?

L’inserimento di un impianto è una piccola operazione. Complicazioni durante l’operazione, come lesioni di nervi e vasi sanguigni, in realtà sono sempre possibili. Tuttavia oggigiorno, grazie alle possibilità della diagnostica e della pianificazione, questi rischi si possono ampiamente escludere. Eseguito da un implantologo qualificato, l’inserimento di un impianto non presenta più rischi dell’estrazione di un dente del giudizio.
Anche il rigetto improvviso di un impianto completamente assimilato è molto raro. In casi eccezionali può però accadere che l’osso non racchiuda l’impianto con sufficiente stabilità. Dunque non sarebbe abbastanza resistente al carico e molto probabilmente dovrebbe essere rimosso in anestesia locale. Normalmente però, se il paziente lo desidera, si può reinserire un altro impianto.
E se un impianto si infiamma?
Rilevate in tempo, le infiammazioni, causate per lo più da batteri, si possono sottoporre a terapia con esito positivo. Se Lei va ai controlli e alle sedute di profilassi con costanza e si lava regolarmente i denti, non avrà nulla da temere

SOSTITUZIONE ED ESTENSIONE DELLA PROTESI DENTALE

30. Una protesi sostenuta da impianti può essere sostituita od estesa?

Sì, la protesi può essere sostituita o modificata in qualsiasi momento. Un impianto FRIADENT per dente singolo può essere trasformato senza problemi, anche dopo anni, in un pilastro per un ponte o una protesi.
Ho già una normale protesi totale. Per il fissaggio degli impianti me ne serve una nuova?
Se la protesi esistente garantisce un carico ottimale degli impianti e una buona funzione masticatoria, può essere ritoccata per un fissaggio di impianti. Ne parli con il Suo dentista.
Che cosa accade se va perso un dente che è integrato come pilastro nella protesi?
Se un dente deve essere estratto, per esempio a causa di un’infiammazione della radice, di regola può essere rimpiazzato senza problemi con un altro impianto. Il supporto, ed eventualmente anche la protesi, vengono poi ritoccati di conseguenza.

SPORT

31. Si può praticare attività sportiva dopo l’inserimento di impianti?

Dopo l’inserimento di un impianto il moto non costituisce assolutamente un problema. Per le attività che richiedono un certo impegno fisico, dovrebbe prima consultarsi con il Suo implantologo. Per non pregiudicare la guarigione della ferita, si consigliano alcuni giorni di pausa.

TENUTA

32. Quanto dura un impianto?

Dopo la fase di assimilazione, un impianto di qualità inserito a regola d’arte resiste a determinati fattori di condizionamento meglio della radice naturale del dente. Un impianto in titanio caricato in modo ottimale non si rompe e non può cariarsi. Con una regolare igiene orale Lei può mantenere gengiva e sito implantare sani. Così gli impianti possono durare per tutta la vita.

TRATTAMENTO

33. Quando e come vengono messi i denti sull’impianto?

Con un andamento normale della guarigione, dopo sei mesi circa gli impianti sono ben assimilati nella mascella e dopo tre mesi circa nella mandibola. Ora si possono fissare le corone nuove. Innanzitutto vengono nuovamente scoperte le “teste degli impianti”. Su queste vengono applicate delle cappette provvisorie che modellano correttamente la gengiva. Quindi viene rilevata l’impronta, che all’odontotecnico serve da modello per la realizzazione della protesi. Dopo aver stabilito con esattezza il colore e in segito alla prova, la protesi viene fissata saldamente sugli impianti.
Durante il trattamento e nella fase di assimilazione sono senza denti?
Se prima si portava una protesi estraibile, di solito si può continuare a portare questa protesi adattandola un po’. Altrimenti la lacuna viene chiusa con un provvisorio. Con determinate premesse il provvisorio può essere fissato subito sull’impianto, quindi si tratta di un cosiddetto ‘provvisorio a lungo termine’.